Le Amfetamine
La classe delle amfetamine (o anfetamine) o sostanze amfetamino-simili (tra cui l’ecstasy e i suoi analoghi) include molte sostanze sintetiche con proprietà anoressizzanti e psicostimolanti. Per tali ragioni ne esiste un uso farmaceutico (legale) ormai quasi completamente abbandonato, e un uso illegale (ovvero come droghe d’abuso). Sono pure incluse quelle sostanze con struttura differente ma che hanno pure un’azione simile alle amfetamine, come alcune pillole dietetiche. Una forma molto pura di metamfetamina è chiamata “ice”. Per la sua purezza elevata e per il suo punto di evaporazione relativamente basso può essere fumato per produrre immediato e potente effetto stimolante (come la cocaina crack). La maggior parte degli effetti delle amfetamine e dei farmaci sono simili a quelli della cocaina, ma gli effetti psicoattivi della maggior parte delle amfetamine e delle sostanze simil-amfetaminiche dura più a lungo di quelli della cocaina.

Disturbi indotte da amfetamine
L’intossicazione acuta da amfetamine è a volte associata a confusione, eloquio disgressivo, cefalea idee di riferimento transitorie e tintinnio. Nell’intossicazione da amfetamine intensa possono essere sperimentate ideazione paranoide, allucinazione uditive e tattili. Sono comuni, specialmente durante l’astinenza modificazioni dell’umore, come pensieri di siucidio irritabilità anedonia, labilità emotiva o disturbi dell’attenzione e della concentrazione. Spesso nella dipendenza si osservano perdita di peso, anemia e altri segni di malnutrizione e trascuratezza nell’igiene personale. I disturbi sono spesso correlati a dipendenza o abuso di altre sostanze, specialmente quelle con proprietà sedative, assunte di solito per ridurre le spiacevoli sensazioni di nervosismo. La dipendenza e l’abuso di amfetamine vengono osservati in tutte le classi di età e sono più comuni nei soggetti di età compresa tra i 18 anni e i 30. L’uso endovenoso è più comune fra le persone provenienti dai ceti socioeconomici inferiori.

Intossicazione da amfetamine
Disturbi di tipo psichico:
modificazioni psicologiche o comportamentali maladattive clinicamente significative (per es., euforia o appiattimento dell’affettività; modificazioni della tendenza a socializzare; ipervigilanza; suscettibilità interpersonale; ansia, tensione o rabbia; comportamenti stereotipati; compromissione delle capacità critiche, o del funzionamento sociale o lavorativo) che si sviluppano durante, o poco dopo, l’assunzione di amfetamine o di una sostanza correlata.

Disturbi di tipo fisico:
1) tachicardia o bradicardia;
2) midriasi;
3) ipertensione o ipotensione;
4) sudorazione o brividi;
5) nausea o vomito;
6) perdita di peso obiettiva;
7) agitazione o rallentamento psicomotorio;
8) debolezza muscolare, depressione respiratoria, dolore toracico, o aritmie cardiache;
9) confusione, crisi epilettiche, discinesie, distonie o coma.

L’intensità e le manifestazioni delle modificazioni comportamentali e fisiologiche dipendono dal tipo di sostanza, dalla dose usata e dalle caratteristiche individuali del soggetto che fa uso della sostanza. Le modificazioni associate all’intossicazione cominciano non più tardi di un’ora. Non esistono molecole o dosaggi “sicuri”.

Dipendenza da amfetamine
Non dando una dipendenza di tipo fisico, l’uso di amfetamine e dei loro derivati può essere cronico o episodico con assunzioni intervallate da brevi episodi di astensione dalla sostanza. Possibili effetti negativi sono disturbi cardiaci (tachicardia, battito cardiaco irregolare), perdita di appetito, ipertensione, allucinazioni, insonnia e psicosi paranoide perduranti per giorni. Il comportamento aggressivo e violento è associato alla dipendenza da amfetamine, specialmente quando vengono fumate o assunte a dosi massicce. Si osservano spesso ansia intensa, generalmente temporanea, come pure ideazione paranoide ed episodi psicotici che ricordano la schizofrenia. I soggetti possono continuare a far uso della sostanza malgrado la consapevolezza che l’uso continuativo comporti controversie durante lo stato di intossicazione. Quando questi problemi sono accompagnati da manifestazioni evidenti di tolleranza, astinenza o comportamento compulsivo, dovrebbe essere diagnosticata dipendenza da amfetamine.

Decorso
La dipendenza può svilupparsi più rapidamente quando la sostanza è assunta per via endovenosa o fumata. La dipendenza è associata a una modalità di assunzione: l’uso episodico o giornaliero. Nella modalità episodica, l’uso della sostanza è intervallato da momenti di non assunzione. Nell’uso cronico giornaliero, non vi sono ampie fluttuazioni ma vi è spesso un incremento della dose nel tempo. L’uso cronico diventa spiacevole a causa della sensibilizzazione e della comparsa di disforia.