Il Disturbo Borderline di Personalità è caratterizzato da una diffusa instabilità delle relazioni, dell’immagine di sé, dell’affettività, dell’umore, e da una notevole impulsività del comportamento.

Si può già manifestare nella seconda infanzia e nell’adolescenza, oppure in età giovanile.


Interessa l’1,8-4% della popolazione (è quindi molto diffuso) ed è in aumento negli ultimi anni. 

Secondo una classificazione standard (DSM IV), per soddisfare i criteri diagnostici del DBP occorre la presenza di almeno 5 di queste caratteristiche:

  • Evitamento esasperato dell’abbandono (anche immaginario) o di una separazione
  • Instabilità ed intensità dei rapporti interpersonali nei quali si alternano rapidamente idealizzazione e svalutazione dell’altro
  • Disturbo dell’identità: il senso di sé è mancante di continuità e l’immagine di sé è disturbata
  • Impulsività in almeno due aree a danno del soggetto: spese eccessive, sesso, uso di sostanze, alcol, alimentazione (abbuffate), comportamenti spericolati.
  • Ricorrenti atteggiamenti minacciosi, comportamenti suicidari o autolesivi
  • Instabilità dell’umore: disforia, irritabilità, ansia, con durata di poche ore
  • Sentimenti cronici di vuoto, intolleranza della noia.
  • Rabbia immotivata, intensa e incontrollata: accessi d’ira, rabbia costante, scontri fisici.
  • Gravi sintomi dissociativi o transitoria paranoia in relazione a eventi stressanti