Il Disturbo d’Ansia Generalizzata (DAG) è costituito da una eccessiva tendenza a preoccuparsi e dallo stato di tensione che ne deriva.
Esso è caratterizzato da sensazioni ansiose persistenti, generalizzate ed eccessive che non sono associate a specifiche situazioni ambientali bensì sono causate da una generica tendenza a preoccuparsi in modo esagerato. Paure tipiche possono comprendere per esempio: la possibilità di ammalarsi o avere incidenti, esagerate preoccupazioni circa la propria situazione finanziaria, paure esagerate riguardanti l’attività lavorativa. I sintomi dovuti all’ansia possono variare da individuo ad individuo, ma possono includere i seguenti:

Nervosismo o irrequietezza
Tensione muscolare
Tremori
Facile affaticabilità
Alterazioni del sonno
Irritabilità
Difficoltà di concentrazione
Palpitazioni
Sensazione di testa leggera
Stimolo ad urinare spesso
Difficoltà respiratoria (respiro corto)

DIAGNOSI

Secondo la Classificazione Internazionale delle Malattie della Organizzazione Mondiale della Sanità- ICD 10, per fare diagnosi di DAG i soggetti devono avere sintomi d’ansia per la maggior parte dei giorni per un periodo di almeno alcune settimane, generalmente per un periodo di almeno 6 mesi.

I sintomi ansiosi comprendono:

Apprensione (per es. preoccupazioni per il futuro, difficoltà di concentrazione, sentirsi sulla corda)
Tensione motoria (irrequietezza, tremori, mal di testa, incapacità a rilassarsi)
Altri sintomi di iperattivazione (tachicardia, bocca secca, capogiri, sudorazione, disturbi gastrici)

DIAGNOSI DIFFERENZIALE

Dovrebbe essere effettuata una valutazione medica per verificare che la sintomatologia ansiosa non sia causata da malattie fisiche od organiche (per es. ipertiroidismo). Spesso questa valutazione è stata già effettuata quando i soggetti vengono indirizzati allo specialista dal medico di base.
I sintomi di una Sindrome ansiosa organica possono essere gli stessi del GAD, ma l’anamnesi psichiatrica e analisi di laboratorio possono identificare chiaramente eventuali disturbi endocrini o un problema di abuso di sostanze psicoattive.
Nei Disturbi dell’adattamento spesso è presente ansia, però nei Disturbi dell’adattamento c’è un evento stressante ben identificabile e prima di tale evento l’ansia era assente.
Una delle maggiori caratteristiche dei soggetti affetti da DAG è che essi sono abituati a considerarsi persone ansiose e raramente si presentano per chiedere un aiuto per il loro disturbo, bensì per avere rassicurazioni sul fatto che quello che temono in quel momento, per es. la salute dei figli o il significato di un sintomo, non è reale. Anche una storia di frequenti richieste mediche per questi motivi o di cefalea muscolo-tensiva dovrebbe condurre il clinico a fare domande per mettere in evidenza l’eventuale presenza di una eccessiva tendenza a preoccuparsi.

TRATTAMENTO

Il trattamento psiterapeutico del disturbo consiste nell’insegnare alle persone a preoccuparsi in modo adeguato e realistico (per questo può essere utile una tecnica strutturata di problem solving e metterle in grado di sentirsi meno tese (per questo può essere utile insegnare tecniche di rilassamento muscolare).
La sedazione attraverso farmaci ansiolitici serve a contenere ed attenuare la sintomatologia. Alcuni farmaci antidepressivi si sono dimostrati efficaci nel trattamento del disturbo.