La  Bulimia Nervosa è caratterizzata dalla copresenza dei seguenti comportamenti patologici:

 1) Abbuffate con frequenza almeno settimanale, in cui vengono consumati alimenti in quantità decisamente superiori a quelli che la maggior parte delle persone riescono a consumare in singoli pasti. Una abbuffata di solito si accompagna alla sgradevole sensazione di non riuscire più a fermarsi una volta che si è iniziato a mangiare.

 2) Presenza di comportamenti rivolti a compensare le abbuffate e ad impedire il conseguente aumento di peso: tra queste il vomito autoindotto, l’abuso di farmaci lassativi e diuretici, l’attività fisica esagerata.

3) Autostima e fiducia in sé stessi legate esclusivamente all’aspetto fisico e al peso corporeo.

4) Assenza di una diagnosi preesistente di Anoressia Nervosa, e assenza di grave sottopeso (vedi diagnosi di Anoressia Nervosa).

Le abbuffate e le condotte compensatorie devono verificarsi almeno 2 volte a settimana per tre mesi.

La caratteristica principale della bulimia nervosa è un circolo autoperpetuante di preoccupazione per il peso e le forme corporee -> dieta ferrea -> abbuffate -> vomito autoindotto.

Il paziente bulimico,a differenza dell’anoressico, è estremamente scontento del suo sintomo che vive come minaccioso rispetto al suo desiderio di magrezza ed inoltre tende ad avere un comportamento più impulsivo della persona che soffre di anoressia.